Poco dopo aver conquistato il suo sesto titolo al Circuito Estoril Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha rilasciato un’intervista dettagliata a WorldSBK.com. In questa prima parte Rea parla della stagione 2020 e dello storico sesto titolo mondiale che ha portato a casa.

Il nordirlandese ci spiega cosa significhi per lui questo sesto trionfo iridato di fila: “Ovviamente significa il mondo. Significa che ho raggiunto il mio obiettivo. Posso essere soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto quest’anno ma non guardo indietro pensando che ho vinto sei titoli mondiali. Guardo avanti. Già non vedo l’ora che arrivi il 2021. Pensi sempre alla prossima sfida”.

La stagione 2020 è stata condizionata dalla pandemia globale ancora in corso che ha comportato numerosi ostacoli da superare. Rea a riguardo ha detto: “Da un punto di vista mentale il 2020 è stato molto difficile. Sono caduto nel primo Round della stagione e ho gettato al vento molti punti. Dopo l’Australia avevo 19 punti da recuperare. Poi tutto il mondo ha dovuto affrontare il lockdown. Senza obiettivi tutti i giorni erano uguali. Ogni giorno mi svegliavo non sapendo quando sarei tornato di nuovo a correre. Mentalmente è stata dura perché non avevo uno scopo e quindi mi sono dedicato all’allenamento…”.

La stagione poi è ripartita con sette Round che si sono svolti in un breve arco di tempo. Si è tornati in pista a Jerez a inizio agosto mentre il 2020 si è chiuso a metà ottobre all’Estoril. Su questo argomento Rea ha spiegato: “Quando durante il lockdown ho visto il calendario con le varie modifiche ho pensato ‘se potessi scegliere altre sette gare per finire la stagione, ce ne sarebbero almeno tre o quattro che mi piacerebbero di più’. Alla fine il lavoro che abbiamo fatto nel corso dell’estate è stato molto utile. Da Aragon in poi ho acquisito tanta fiducia. Non pensavo ‘Sto andando a vincere il mondiale’ ma invece pensavo che se fossi riuscito a battere questi ragazzi qui… Non c’è stato solo Scott ma tutte le Ducati sono andate forte e io le ho battute. In quel momento ho avuto la sensazione di aver preso davvero il controllo del Campionato”.

Puoi vedere l’intervista integrale al campione del mondo 2020 in alto a questa pagina. Clicca qui per la seconda parte e a breve potrai vedere la terza e ultima!

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